logo

Mercato del pesce – Tokyo

Il Giappone e i giapponesi sono rinomati per la loro educazione e disponibilità, specie nei confronti dei turisti: tranne nel mercato del pesce.

Lo scorso gennaio sono andato in giro per il mercato ittico di Tokyo(luogo che consiglio a chi ama la fotografia fitta di luci ed ombre)con la mia Leica m8 al collo. Come sempre, mi sono addentrato in tutta tranquillità e con discrezione, anche perchè noi andiamo in giro per visitare dei luighi, ma all’interno c’è gente che sta lavorando dalle prime luci dell’alba.

Generalmente quando fotografo per strada con la Leica a telemetro non faccio molti scatti, è tutto più meditato e ricercato. E quando sono in luoghi come questi, provo prima a capire come convenga muovermi, e poi fotografo.

La foto che segue è stata fatta un secondo prima che un operaio del mercato si lanciasse col suo carrellino contro di me e tentasse di strapparmi la Leica m8 dal collo, intimandomi, in giapponese, di volere la camera e di non fotografare l’interno della struttura. Un episodio del genere mi è capitato anche a Barcellona. Avevo una Fuji x100 al collo. La signora non mi strappo’ la camera dal collo ma mi colpì con un carrello della spesa alle gambe.

Quando si fotografa per strada, il rischio è sempre dietro l’angolo: discrezione e fotocamere piccolo sono le armi vincenti.